Tempo di bilanci e di ringraziamenti
Cari lettori,
Siamo giunti dunque al termine di questa avventura. Abbiamo scelto l’ultimo giorno dell’anno per inviarvi l’ultima puntata della newsletter e per tracciare un bilancio complessivo del 2018, sia per la Russia che per il nostro progetto.
La conferenza stampa di fine anno di Putin, di cui vi avevamo parlato nella scorsa puntata, è stata infatti anche per noi l’occasione per riavvolgere i nastri e dibattere sugli avvenimenti più importanti, oltre che sulle prospettive future di Mosca. Difficile comporre un quadro realmente esaustivo delle questioni più rilevanti del 2018, o anche solo dei temi che abbiamo affrontato. Ne abbiamo selezionate sette, tra le più significative, e per ognuna di esse ne abbiamo ricavato un breve resoconto.
Il 2018 di Putin, le prospettive economiche, i Mondiali di calcio, lo scisma della Chiesa ortodossa, i rapporti altalenanti con l’Europa, le tensioni con l’Ucraina e la “pax russa” in Medio Oriente.
Tutti gli interventi, firmati dal sottoscritto e da Andrea Rosso, Marco Limburgo, Francesca Corsetti, Claudia Ditel e Mattia Baldoni, sono stati raccolti in un unico report, che potete leggere qui.
Pur nel generale chiaroscuro che accompagna ogni valutazione di fine anno, possiamo anticiparvi che secondo la nostra visione il 2018 della Russia è stato relativamente negativo. O comunque meno positivo rispetto alle attese, specie in campo socio-economico e in quello delle relazioni internazionali.

Non si può dire altrettanto del bilancio del nostro progetto, intrapreso in forma amatoriale ma cresciuto ogni mese di più. Lanciato infatti quasi come una scommessa, e con l’appoggio iniziale di pochi amici e conoscenti, Russia 2018 ha saputo conquistare la fiducia di moltissimi lettori, che si sono iscritti in centinaia alla newsletter e in migliaia alla nostra pagina facebook.
Parlando di meri numeri, la redazione ha visto il contributo operativo di 18 ragazze e ragazzi, pressoché tutti under 30, autori di quasi 150 articoli sui temi più disparati concernenti la Russia e i Paesi ex sovietici: dalla politica al calcio, dalla storia all’economia, passando sempre per il filo rosso che lega molti di noi, ovvero le relazioni internazionali. Un risultato non scontato, vista la totale volontarietà (e gratuità) delle adesioni al progetto e gli impegni collaterali (di studio o di lavoro) che hanno occupato ciascun membro del gruppo, rendendo non sempre agevole la cooperazione e il rispetto delle scadenze.
Oltre agli autori degli articoli, Russia 2018 si è avvalso del lavoro – volontario e spesso invisibile, e per questo ancora meno scontato – di alcuni “tecnici”, a cui vanno tributati i giusti onori: Giulia Tarozzi per gli aspetti legali e finanziari, Francesco Leonardi per il sito web, Anna Chirkova per la grafica, i neo entrati Andrea Dante Privitera e Giulia Baiutti per la gestione dei social media.
Ci siamo avvicinati sempre di più alla Russia, grazie anche all’esperienza personale di cinque nostri redattori che si sono trasferiti a Mosca e a San Pietroburgo (per tacer di Mattia Baldoni, stabilitosi nella georgiana Tbilisi), e hanno così potuto raccontare più da vicino la politica e la società russa.
Siamo sempre rimasti indipendenti, abbiamo pagato di tasca nostra un sito (e i servizi ad esso collegati) senza abdicare alle pubblicità, con un limitato – ma fondamentale – aiuto da parte dei lettori più affezionati, che ringraziamo. Vogliamo mantenere queste peculiarità e dunque nelle prossime settimane e mesi chiederemo tutto il vostro sostegno, tramite donazioni dirette (anche piccole), l’acquisto del nostro ebook o il semplice passaparola.
In questi mesi abbiamo ricevuto dunque tanto supporto, diversi suggerimenti, qualche critica. Naturalmente abbiamo anche commesso qualche errore, e in certi momenti avremmo potuto fare di più. Anzi, siccome è poco utile parlarne al passato, possiamo fare di più. È il nostro buon proposito per il 2019, che come già annunciato vedrà presto il nostro ritorno con un nuovo sito, una nuova newsletter, un nuovo formato di informazione e di approfondimento su Mosca e dintorni.
Auguriamo a tutti voi un buon 2019, e vi ringraziamo ancora per averci seguiti e sostenuti con tanto interesse.
С новым годом!
Il team di Russia 2018:
Pietro Figuera, Marco Limburgo, Giusy Monforte, Mattia Baldoni, Claudia Ditel, Lucia Piseddu, Francesca Corsetti, Gennaro Mansi, Andrea Rosso, Samuele Mosconi, Samuel Boscarello, Giulio Benedetti, Riccardo Pellizzon, Andrea Dante Privitera, Giulia Tarozzi, Francesco Leonardi, Anna Chirkova, Giulia Baiutti.
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